Esecuzione: 120′
Anestesia: generale
Dimissione: sera stessa o mattino seguente
Ritorno al sociale: 15 giorni
Medicazioni: 5/14 gg, 2 mesi esposizione solare

INTERVENTO DI ADDOMINOPLASTICA

L'addominoplastica è l'intervento finalizzato alla rimozione dell’eccesso adiposo e cutaneo della regione media e inferiore dell’addome. Trova indicazione in buona parte dei casi in cui vi sia aumento della quantità di cute e grasso della regione addominale sovra o sotto-ombelicale, come esiti di dimagrimento o di gravidanze, con residua lassità della cute.

Con l’addominoplastica si può eseguire contestualmente anche un rimodellamento della parete addominale muscolare o correggere eventuali punti di debolezza della parete stessa. Questa componente si rivela molto utile nei casi di lassità addominale post-gravidanza o post-dimagrimento e comporta talvolta un profondo cambiamento del tono globale della regione addominale.
E’ di basilare importanza far comprendere alle pazienti che l’addominopalstica non è una manovra chirurgica alternativa al dimagrimento naturale. I risultati che l’addominoplastica può dare sono strettamente correlati con la quantità di tessuto da asportare e sono tanto migliori quanto maggiore è il dimagrimento già ottenuto naturalmente.
L’incisione di accesso viene eseguita lungo una linea disegnata, nella regione inferiore dell’addome, al di sotto del profilo anteriore del costume e ne residua una cicatrice poco visibile. L’intero eccesso adiposo-cutaneo viene rimosso e l’ombelico riposizionato correttamente. La parete addominale viene rimodellata, eventuali allargamenti della muscolatura vengono ricomposti. I drenaggi permangono per 2-4 giorni, il paziente dovrà indossare pancera elastica al di sopra delle medicazioni per almeno 3 settimane dopo l’intervento.

DECORSO POST-OPERATORIO


La ripresa funzionale dovrà essere progressiva e prudente e varia dai 10 ai 30 giorni per una ripresa completa. Può essere indicato associare l’addominoplastica alla liposuzione dei quadranti laterali superiori e inferiori dell’addome, per contenere la lunghezza della cicatrice e armonizzare il risultato finale.

Molto spesso si effettua un ulteriore rifinitura con una lipoaspirazione dei fianchi posteriori per rendere il risultato omogeneo sui tre assi e per migliorare la rotondità dei fianchi, estendendo posteriormente i benefici che l'intervento principale porta sul versante anteriore.
Nei casi in cui l’eccesso cutaneo-adiposo non fosse così rilevante da indicare una addominoplastica classica, si può ricorrere alla mini-addominoplastica.