Associazione: Lifting, Brow lift
Anestesia: locale
Esecuzione: 60'-120'
Regime: ambulatoriale
Ripresa attività: 3 giorni
Guarigione (ripresa ogni attività): 9 giorni

INTERVENTO DI BLEFAROPLASTICA

Correggere l’eccesso di cute palpebrale e del grasso periorbitario è l’obiettivo che si può perseguire con questo intervento. Possono essere trattate sia le palpebre superiori, riducendo la cute in eccesso, sia le inferiori, eliminando il gonfiore dovuto ai cuscinetti di tessuto adiposo in eccesso e la cute lassa.

Procedura che si esegue in anestesia locale

La blefaroplastica è una procedura che si esegue in anestesia locale, preferibilmente in sala operatoria, con dimissione dopo un paio d’ore dall’intervento. Comporta alcuni giorni di riposo senza particolari limitazioni funzionali né della vista né delle attività quotidiane. Edemi ed ecchimosi possono comparire ai lati del naso nei giorni immediatamente successivi all’intervento, il loro riassorbimento è molto rapido (1-3 gg).

Altresì, associando alla tecnica classica particolari accorgimenti, si può modificare il taglio dell’occhio (cantopessi) o correggere delle asimmetrie muscolari-cutanee.

Consente un ottimo beneficio:

  • nel paziente con arcata sopracciliare voluminosa e con cute pesante.
  • nel paziente con una disposizione naturale delle sopracciglia che tende verso il basso lateralmente.
  • nei pazienti che vogliano sollevare marcatamente la coda del sopracciglio.
  • per migliorare gli effetti sulla distensione delle “zampe di gallina” nella parte laterale dell’occhio quando la blefaroplastica superiore e trattamento con tossina botulinica non siano stati sufficienti.
Può essere associata all'intervento di lifting del sopracciglio - brow lift

Talvolta può risultare di grande beneficio per l’equilibrio e l’armonia dello sguardo effettuare un sollevamento delle sopracciglia (lifting di sopracciglio–brow lift) in associazione alla blefaroplastica. Questo intervento permette di sollevare la porzione centrale e laterale del sopracciglio e consiste nella rimozione di una piccola porzione di cute immediatamente al di sopra del sopracciglio. Si esegue contestualmente all’intervento principale, oppure singolarmente lasciando sempre minimi residui cicatriziali.

Si esegue spesso in associazione con blefaroplastica superiore e come suo naturale completamento e perfezionamento. Può essere estremamente utile rifinire il lifting diretto mediante l’impiego dei fili di sospensione silhouette-soft che migliorano la posizione dell’arcata ciliare e la consistenza dei tessuti della fronte.

L’intervento si esegue in anestesia locale e comporta la rimozione di una losanga di cute accuratamente misurata e disegnata. La sutura con punti sottilissimi risulta praticamente invisibile nel tempo, parzialmente nascosta tra le sopracciglia.

I punti vengono rimossi dopo 5 giorni e di per se il paziente è perfettamente in grado di riprendere tutte le proprie attività.

Il risultato consiste in uno sguardo più aperto e luminoso, meno invecchiato e triste, senza cambiare la forma degli occhi.


DECORSO POST-OPERATORIO


Dopo l’intervento è consigliato applicare un panno asciutto sulla parte sul quale verranno applicati dei presidi freddi o freschi (come foglietti di gel refrigerante o ghiaccetti all’interno di un guantino in lattice). Il valore anti-edemigeno e anti-infiammatorio del freddo perdura per le prime 6/8 ore, oltre le quali questa attenzione trova minore significato.

E’ fondamentale rispettare un rigoroso riposo in poltrona o a letto almeno per la prima giornata. Essenziale è anche evitare movimenti bruschi o col capo chino e tutti gli sforzi fisici almeno fino alla rimozione dei punti che avviene solitamente dopo 4 o 6 giorni.

Dopo lo svanire dell’anestetico locale i pazienti non avvertono dolore, bensì un senso di fastidio e una sorta di prurito che possono essere facilmente leniti con antinfiammatorio specifici i cui dettagli vengono forniti all’atto della dimissione.

Nelle giornate successive all’intervento compare un blando gonfiore che solo in alcuni casi può essere vistoso. In questo intervallo talvolta compare anche qualche isolata ecchimosi. Solitamente entro la data stabilita per la rimozione dei punti anche questi segni svaniscono spontaneamente.

Dopo la rimozione dei punti, in alcuni casi vengono applicati dei sottilissimi cerottini di stabilizzazione della parte esterna delle ferite, ma molto più spesso il paziente viene lasciato libero con la sola raccomandazione di non traumatizzare, stropicciare o manipolare troppo energicamente le palpebre.

Dopo altri 2 giorni sarà possibile truccare le palpebre e quindi riprendere appieno la propria vita sociale e lavorativa senza limitazioni. Per la ripresa dell’attività sportiva generalmente i tempi sono i medesimi, purché la disciplina non comporti traumi diretti alla regione orbitaria o imponga l’uso di occhiali o maschere. In questi casi sarà opportuno rispettare un ulteriore settimana di astensione sportiva.

Le ferite residue da questo intervento sono esteticamente molto buone, fino quasi a rivelarsi invisibili. Tuttavia il processo di maturazione delle stesse è progressivo poiché nei primi 3/5 mesi si ha un sottile ispessimento ed un arrossamento lieve.

IL DR. MASSIMO CORSO CI PARLA DELLA BLEFAROPLASTICA

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